Porta Sud del Battistero di Firenze verso il restauro dopo 680 anni

La porta di Andrea Pisano sarà collocata nel nuovo Museo dell’Opera del Duomo di Firenze. Dopo il laborioso smontaggio delle due ante in bronzo eseguito dalle maestranze dell’Opera di Santa Maria del Fiore, la Porta Sud del Battistero di Firenze, realizzata da Andrea Pisano tra il 1330 e il 1336, ha lasciato definitivamente la sua sede originale dopo 680 anni, per essere trasportata nei laboratori dell’Opificio delle Pietre Dure per il necessario restauro.

Il compito dei restauratori sarà certamente delicato e li impegnerà per circa tre anni: si tratta infatti di riparare una grossa crepa sull’anta destra della porta tra le formelle in basso raffiguranti le virtù di Carità e Umiltà danneggiate dalla furia delle acque durante l’alluvione del 1966 e di ripulire l’intera superficie della porta dalle incrostazioni e dai depositi verdastri sul bronzo che nascondono la doratura originale.

La più antica delle tre porte del Battistero si compone di 28 formelle, 20 raffiguranti episodi della vita di San Giovanni Battista ed 8 ( quelle in basso) le virtù teologali e cardinali.

Andrea Pisano, autore anche di importanti decorazioni del Campanile di Giotto ha lasciato la sua firma ben leggibile nella parte alta della porta “ANDREAS UGOLINI NINI DE PISIS ME FECIT A. D. M. CCC. XXX” (Andrea figlio di Ugolino figlio di Nino di Pisa mi ha fatto nell’anno del Signore 1330).

Nella notte tra il 16 e il 17 aprile 2016 le due ante, pesanti ognuna 4 tonnellate sono state ingabbiate e trasportate separatamente all’Opificio delle Pietre Dure per il restauro, interamente finanziato con 1 milione e mezzo di euro dall’Opera di Santa Maria del Fiore.

L’opera sarà collocata nel nuovo Museo dell’Opera del Duomo

Dopo il restauro l’opera sarà posizionata accanto alla Porta del Paradiso e alla Porta Nord. Qui le opere saranno disposte in grandi teche allo scopo di mantenere condizioni costanti di bassa umidità ed evitare il formarsi di sali instabili tra la superficie del bronzo e la pellicola dorata che causerebbe la perforazione dell’oro e la sua distruzione.

Sul Battistero, al posto della Porta Sud è stata collocata una porta sostitutiva, in ferro e legno, progettata dal professor Francesco Gurrieri. Si tratta di una soluzione temporanea in attesa della realizzazione della replica ad arte che andrà a sostituire definitivamente l’originale sul Battistero, come è avvenuto per le altre due porte.