La città etrusca scenografico teatro di grandi eventi culturali
Un mese di teatro, musica, danza, presentazione di libri, incontri tra storia e archeologia, un intenso programma composto da oltre 40 eventi, la partecipazione di circa 300 artisti, tre prime nazionale e una internazionale. Questi i numeri della XVII° edizione del Festival Internazionale Volterra che ha animato l’estate della città etrusca, “terra di vento e di macigno,” come la definì D’Annunzio che qui soggiornò e dove trasse ispirazione per il suo romanzo “Forse che si forse che no”.
Il Teatro Romano di Volterra, forse la più importante testimonianza archeologica del periodo romano in Toscana, ha accolto il Festival con la sua scenografica e magica bellezza che ha incantato il pubblico. Una manifestazione perseguita con con grande tenacia da Simone Migliorini, da sempre convinto dell’ importanza culturale del sito archeologico volterrano sia a livello nazionale che internazionale intervista
Caratteristica del Festival risulta essere stata ancora una volta la qualità e la multidisclipinarità delle forme artistiche: intervista
E’ nata così la collaborazione con la Rete Teatri di Pietra e il suo direttore Aurelio Gatti, con Atenei prestigiosi come l’Università di Firenze, la Ca’ Foscari di Venezia e la Bocconi di Milano
Ha chiuso la manifestazione “Novecento, il pianista sull’oceano” il famoso monologo di Alessandro Baricco che Simone Migliorini, registe e inteprete, primo in Italia, ha portato in scena contribuendo al suo successo intervista
La ricchezza e la varietà della manifestazione si deve anche all’inclusione nel progetto Festival di varie associazioni del territorio di Volterra in linea con le politiche dell’amministrazione comunale, di enti e fondazioni.intervista
L’intento è quello di stimolare la presenza di un turismo consapevole e affezionato con ricadute positive per tutto il territorio. intervista
Una Giuria prestigiosa assegna i premi “Ombra della Sera”, a importanti personalità dello spettacolo e della cultura.Durante il Festival una giuria prestigiosa presieduta da Giovanni Antonucci ha assegnato i Premi Ombra della Sera, considerati gli “Oscar dello spettacolo dal vivo”.Al Festival hanno partecipato in passato grandi e importanti artisti, come Giorgio Albertazzi, Dario Fo, Arnoldo Foa, Massimo Ranieri, Paola e Alessandro Gassman.
Mauro Pocci