Narciso Parigi e Lorenzo Andreaggi insieme per “Italia, America e ritorno”

Un progetto discografico nel segno della continuità della musica fiorentina.

Sorridente come sempre, ironico, pronto alla battuta, Narciso Parigi è stato accolto in Palazzo Vecchio a Firenze per il lancio del progetto discografico “Italia, America e ritorno”. Un progetto che è anche il passaggio di testimone al giovane Lorenzo Andreaggi, il quale con questo disco porterà nel mondo le canzoni di Narciso Parigi, tra cui due dedicate a Firenze.

Il disco, curato dal produttore fiorentino Sergio Salaorni e dal grafico Maurizio Della Nave, con la direzione artistica dello stesso Parigi, intende sottolineare la continuità della tradizione fiorentina nella canzone e nella musica in Italia e nel mondo.

Nel corso della serata curata da Giancarlo Passarella sono stati ascoltati alcuni brani rigorosamente suonati senza la presenza di strumenti elettronici  proprio per conservare lo spirito autentico delle melodie di Narciso.

 

Narciso Parigi, crooner di grande successo in America.

Una carriera lunghissima, quella di Narciso Parigi, con più di 5.000 incisioni, film, colonne sonore e innumerevoli premi e riconoscimenti conquistati in tutto il mondo. Canada e soprattutto Stai Uniti lo hanno applaudito più volte, in Giappone un suo film da noi sconosciuto ebbe un grandissimo successo, una cittadina dell’Illinois lo ha nominato sceriffo onorario. Una carriera cominciata da giovanissimo, appena sedicenne, in modo del tutto casuale come ci raccontò lui stesso alcuni anni fa in una intervista  

Questi ed altri aspetti oltre a gustosi aneddoti sono stati toccati durante la conferenza stampa, ma più di tutti ha incuriosito la storia del celebre inno della Fiorentina, forse l’inno sportivo più bello mai scritto, inciso a Milano da Narciso con l’accompagnamento di alcuni giocatori dell’Inter. Oltre all’inno Garrisca al vento il labaro viola e le molte melodie che hanno allietato le fatiche dei nostri padri, Firenze è stata lo scenario naturale di un esilarante film con Narciso protagonista intitolato “Napoleone a Firenze” 

Ora, a oltre 91 anni, Narciso lascia lo scettro al giovane Andreaggi, la tradizione melodica fiorentina continua.

Mauro Pocci